Melzo-Cernusco 1-4: la cronaca

Nuova sconfitta interna del Melzo, stavolta contro la capolista Cernusco: alcune decisioni arbitrali purtroppo ancora una volta molto dubbie rompono l’equilibrio nel secondo tempo, dopo una prima frazione equilibrata chiusa sull’1-1.

Mister Omini schiera la squadra con il 4-2-3-1: Lamberti in porta, Mario e Roberto Paredes terzini, Comi e Gabriele Bellotti centrali; Paciletti e Cristofaro mediani con Orsi, Lomazzo e Lorenzo Bellotti sulla trequarti; Leobilla unica punta. Pochi minuti e il Cernusco va vicino al gol, ma la mira dell’attaccante da buona posizione è sbilenca. Premono gli ospiti che intorno al 10′ passano già in vantaggio: diagonale senza troppe velleità dalla destra, errore di valutazione di Lamberti e palla in rete, ma col dubbio della partenza in fuorigioco dell’autore del gol. Il Melzo però si scuote e al 20′ ritrova il pari con Paciletti, bravo a risolvere un batti e ribatti in area con un tiro da fuori che si infila rasoterra, a fil di palo. E’ il Cernusco ad avere le occasioni migliori del primo tempo, ma un po’ l’imprecisione, un po’ l’opposizione di Lamberti, il primo tempo si chiude sul pari.

Nella ripresa l’equilibrio sembra proseguire finché ci pensa, come detto, l’arbitro a romperlo: contrasto dubbio sull’out destro dell’area del Melzo, va giù un avversario, per l’arbitro è rigore. Nell’occasione viene ammonito Gabriele Bellotti ed espulso Mario Paredes per proteste, già precedentemente ammonito. Portiere spiazzato e Cernusco avanti 2-1. Omini si mette allora con il 4-3-2 inserendo anche Cuscito sull’esterno e Haba in attacco. E proprio Haba lanciato bene in campo aperto sulla destra viene fermato per fuorigioco inesistente, tra le proteste dei padroni di casa che richiamano ancora il gol dell’1-0, partito in posizione simile. In inferiorità numerica il Melzo soffre e ancora in diagonale il Cernusco trova il 3-1. Il 4-1 arriva nel finale a partita ormai chiusa e con le squadre con la testa già agli spogliatoi. Brutta caduta ma prestazione da salvare fino all’episodio del rigore che ha fatto saltare il banco e i nervi.

Testa a domenica prossima, quando il Melzo se la vedrà sul campo del Pierino Ghezzi.