Stefano Corvino, esordio a 16 anni


Sedici anni all’anagrafe, ma con quel carisma e grinta che gli hanno fatto conquistare il posto nei titolari del Melzo.

Stefano Corvino, primo torneo in biancazzurro dopo la stagione passata in maglia Pozzuolo, è una delle tante note liete di questa prima parte di campionato. Nonostante appunto la giovane età, in mezzo al campo rappresenta già un riferimento.

Riferimento approvato da mister Tonino Grossi, che in lui vede molta qualità, lasciando da parte la carta d’identità, aspetto che non ha mai preso in considerazione preferendo far parlare il campo: “È un onore avere tutta questa fiducia da parte del nostro allenatore – racconta Corvino -. Spero di ripagarlo quotidianamente”.

“Il gruppo del Melzo è semplicemente fantastico, questo è senza dubbio uno dei nostri segreti che spiega il buon avvio. Ci sentiamo davvero uniti come una famiglia. Qualità personali? Dribbling e l’essere sempre ostinato”.

Corvino ha ancora tanto futuro davanti, e un po’ comincia a strizzargli l’occhio: “Spero che il calcio mi possa dare ancora tante emozioni e mi permetta di alzare il mio livello andando a giocare in squadre importanti. Al calcio devo dare ancora tanto sudore ed impegno”.

Mai così tanta gioventù in campo nella prima squadra del Melzo, con mister Grossi si è un po’  ritornati agli anni 80-90, quando gli allenatori davano fiducia ai giovani senza guardare la carta d’identità. E allora benvengano i Corvino e soci..