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Covid-19: le disposizioni del CRL sulla ripresa dei campionati

Non sarà un avvio di anno nuovo semplice a causa della nuova ondata di casi legati al virus del Covid-19.

Riportiamo la circolare del Comitato Regionale Lombardia (CRL) sulla ripresa dei campionati.

Valutate ulteriormente le attuali condizioni generali e la situazione dei Campionati, il C.R.L., fatte salve ulteriori e diverse disposizioni governative, dispone, con decorrenza dal 1° gennaio 2022 (dunque lasciando invariato il programma delle gare già fissate per incontri da disputarsi entro il 31.12.2021) quanto segue:

2ª CATEGORIA

Le eventuali gare in programma prima del 23/01/2022 sono posticipate (a cura delle rispettive Delegazioni) in coda al campionato.

Il recupero di tutte le gare non ancora disputate, ivi compresi i recuperi del Girone di andata, sarà disposto a cura delle rispettive Delegazioni con decorrenza dal 26 gennaio p.v. (26.01 compreso). 

E’ data facoltà alle Società di comunicare, per accordo espresso e scritto tra di esse, e nel rispetto più restrittivo e massimo dei protocolli sanitari disposti dalla FIGC, la disputa di gare di recupero in data antecedente al 26/01. Ai fini organizzativi, la richiesta di fissazione gara deve pervenire alla competente Delegazione Provinciale entro 5 (cinque) giorni dalla data concordata per l’incontro. 

JUNIORES REGIONALE A e B

Le gare in programma l’08/01/2022 e il 15/01/2022 (1ª e 2ª giornata di ritorno) sono posticipate in coda al campionato.

Il recupero di tutte le gare non ancora disputate, ivi compresi i recuperi del Girone di andata, sarà disposto dal C.R.L. con decorrenza dal 25 gennaio p.v. (25.01 compreso). 

E’ data facoltà alle Società di comunicare, per accordo espresso e scritto tra di esse, e nel rispetto più restrittivo e massimo dei protocolli sanitari disposti dalla FIGC, la disputa di gare di recupero in data antecedente al 25/01. Ai fini organizzativi, la richiesta di fissazione gara deve pervenire al C.R.L. entro 5 (cinque) giorni dalla data concordata per l’incontro.

Social – il presidente Lamberti questa sera su YoungRadio

Il tema sulla ripresa delle attività sportive è tra gli argomenti della trasmissione “Colpo di Covid” condotta dal giornalista Alfredo Somoza su YoungRadio, emittente web con impronta sociale.

Stasera alle ore 20:00 ci sarà anche il contributo in diretta di Paolo Lamberti, presidente US Melzo, che condividerà il suo pensiero.

Sarà possibile seguire la trasmissione sul sito della webradio oppure sulla pagina Facebook.

Presidente Lamberti: “Siamo al ridicolo, urge chiarezza”

Il presidente dell’Unione Sportiva Melzo 1908, Paolo Lamberti, rivolge queste parole ai piani alti del nostro calcio.

“Adesso basta: che parli uno solo per tutti e che ci dica cosa dobbiamo fare. Non siete al bar che ognuno dice la sua senza pensare alle conseguenze. Che qualcuno si assuma la responsabilità e parli per tutti. Vorrei solo ricordare che il calcio dilettantistico e giovanile continua a rappresentare il principale movimento sportivo in Italia, dove si contano 1.045.565 calciatori tesserati, per 12.350 società, mentre il numero totale di squadre ammonta a 66.025. Aggiungerei un altro dato espressivo, ovvero quello degli spettatori che si aggira sui tre milioni. Questi sono i nostri numeri e meritano rispetto dato che il vostro caos ci sta mettendo in grossa difficoltà.

Parlo da Presidente di una piccola società che ha 140 tesserati e che ogni giorno si sente chiedere, da parte di tutti, cosa fare e come comportarsi. Immaginate solo quanto sia difficile non saper cosa rispondere. Capisco perfettamente il problema, vi siamo vicini, ma dovete farlo anche voi: aiutateci ha spiegare perché il “distanziamento” sia diverso da sport a sport, perché quelli considerati senza contatto possono continuare e il calcio “organizzato” con lo stesso distanziamento no.

Vi chiediamo chiarezza, la stessa che dobbiamo trasferire ai nostri ragazzi. Ve lo chiediamo per trasmettere almeno un po’ di tranquillità in un momento di grande incertezza.

Come già detto nella mia precedente lettera a cuore aperto, voi cosi ci allontanate dalle famiglie! Questa disorganizzazione è vostra, non nostra!

Finisco facendo una riflessione: state permettendo alle squadre professionistiche di spostarsi in gruppi di 25/30persone, di regione in regione permettendo al virus di muoversi indisturbato anche verso realtà meno contagiate. Vietate però alle società dilettantistiche di giocare nel proprio paese o al massimo in quello vicino dove gli stessi ragazzi si frequentano tutte le mattine a scuola. Anche a voi qualcosa non torna? Già ..”.

Blocco campionati: lettera del Presidente Lamberti

Il presidente dell’Unione Sportiva Melzo 1908, Paolo Lamberti, commenta così la decisione di Regione Lombardia sul blocco alle società dilettantistiche :

Siamo solamente dei numeri? Bene trattiamo i numeri!

Il calcio dilettante in italia conta 10.050.451 calciatori, e solo in Lombardia “siamo” 182.449 con un incidenza di positivi dello 0.2%. Praticamente una goccia nel mare! Il Governatore della Regione pensa bene di fermare il movimento dilettantistico come se lo stesso movimento sia la fonte principale di contagio. Eh no, perché così facendo Lei ci allontana dalle famiglie, manda un messaggio negativo verso una categoria che fa della passione il suo unico sostentamento.

Lei forse non sa che le societa si sono strutturate da tempo per affrontare il problema del contagio: controllo temperatura all’ingresso del Centro Sportivo, barriere protettive nei punti di possibile contatto con il pubblico, biglietteria predisposta a norma, segreteria sempre attenta ad ogni disposizione, riqualificazione delle tribune con numerazione e distanziamento dei posti, personale adetto al controllo delle misure anti-Covid 19, formazione del personale addetto alla sanificazione degli ambienti, ecc… Insomma tanti soldi spesi per poter proseguire la stagione rispettando i protocolli. Ma l’unica soluzione che avete trovato è stata quella di fermare uno sport dove 22 atleti all’aperto giocano in un campo di 6 mila metri. Cosa vi aspettate? Che i ragazzi smetteranno di giocare ? Magari avvicinandosi di più alla ludopatia e sedentarismo? Non pensa invece che si ritroveranno spontaneamente in qualche giardinetto a giocare e li nessuno potra verificare i“suoi” protocolli tanto sbandierati?

Concludo dicendo che capisco perfettamente che a scuola ed in Chiesa è necessario andare, che i mezzi pubblici li devono prendere: ma scaricare su di noi il problema non e stato corretto. Non siamo noi il problema!

Ordinanza Regione Lombardia: stop alle attività

La società Unione Sportiva Melzo 1908 comunica che in virtù dell’Ordinanza n. 620 del 16 ottobre 2020 emessa da Regione Lombardia, che vieta le attività degli sport di contatto svolte dalle società sportive dilettantistiche, sospende di fatto temporaneamente ogni progetto.

L’Ordinanza stessa emessa dal Governatore di Regione Lombardia, Attilio Fontana, impone uno stop almeno fino al prossimo 6 novembre 2020.

Sono da considerare sospesi allenamenti e gare amichevoli e/o di campionato di tutte le nostre formazioni, dal Settore Giovanile a quello femminile e della Prima Squadra.

Con grande rammarico ci fermiamo, speranzosi che la situazione possa migliorare tra qualche settimana.

Un abbraccio da parte di tutta la famiglia US MELZO 1908.