Sussulto Melzo: 5-2 alla Fulgor Segrate

Il Melzo è ancora vivo. La salvezza resta ancora un obiettivo molto difficile da raggiungere, ma la vittoria di ieri ottenuta in rimonta contro la Fulgor Segrate ci permette di sperare ancora. Una sconfitta, a tre partite dalla fine dopo la suddetta gara, avrebbe significato retrocessione non matematica ma a un passo. Invece i tre punti arrivati ieri contro una squadra in piena zona playoff restituiscono fiducia e ancora un barlume di speranza.

Mister Omini schiera l’ormai collaudato 4-2-3-1 con Lamberti tra i pali, Laudadio e Prosperi terzini, Omini e Gabriele Bellotti centrali. Mediani Paciletti e Cristofaro; Orsi, Bellotti Lorenzo e Lomazzo a supporto di Leobilla. L’avvio è tutto di marca ospite che già al quarto d’ora trova la rete: lancio lungo per La Torre sulla sinistra, dribbling e tiro a incrociare che spiazza Lamberti, 0-1. La Fulgor attacca, Lamberti si difende come può smanacciando via i pericoli dalla propria area ma alla mezz’ora il numero 10 tira fuori dal cilindro un gran gol, si accentra e con un giro a scendere la infila all’incrocio alla destra di Lamberti. Sembra il copione già scritto di tante domeniche ma il Melzo reagisce e comincia a portarsi dalle parti del portiere ospite. Il gol arriva allo scadere della prima frazione: sugli sviluppi di un calcio d’angolo la palla arriva a Paciletti che da fuori area, come qualche settimana fa, fa partire un fendete che lascia il portiere immobile e si infila per l’1-2.

Nell’intervallo mister Omini prova a dare la carica ai suoi e cambia uomini: dentro Ballarotti per Omini, dentro Cuscito per Laudadio, inizialmente in posizione di terzino, poi sarà spostato in fascia destra dopo l’uscita di Lomazzo per Bonalume che va in difesa. La convinzione di potercela fare e lo stato di forma di Cuscito fanno la differenza. L’esterno da poco entrato prima spreca una palla gol dalla destra calciando fuori, poi si riscatta poco dopo, sempre dalla destra, infilando a fil di palo dopo un errore della difesa. Non è finita qui perchè la Fulgor accusa il colpo della rimonta e si fa schiacciare in area: ancora batti e ribatti, questa volta è Cristofaro da fuori area a coordinarsi e trovare la rete del sorpasso. La Fulgor prova a reagire ma Lamberti si oppone con un gran riflesso in almeno due occasioni. E il Melzo la chiude: ancora Cuscito dalla destra sfugge via al diretto marcatore e infila sul secondo palo. Poco dopo, siamo nei minuti finali, Gabriele Bellotti direttamente da calcio di punizione da posizione defilatissima, quasi dalla bandierina del corner infila il portiere con un perfetto tiro a giro. Nel finale da segnalare l’espulsione di Orsi per secondo giallo, decisione troppo severa del direttore di gara che costringe il Melzo a fare a meno di lui venerdì prossimo, nello scontro diretto contro l’Albignano che potrebbe riaprire i giochi salvezza. La classifica dice infatti Melzo a -5 dall’Albignano: vincere vorrebbe dire portarsi a -2 a 2 gare dalla fine (3 per l’Albignano poiché il Melzo riposa all’ultima giornata), tutto è ancora possibile.